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Sogno vero

by Kublai

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In Your Eyes ezine
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In Your Eyes ezine In Your Eyes ezine : Atmosfere molto delicate e costruite in maniera non comune per un disco che stupisce chi lo sente per la prima volta e fa subito avvertire qualcosa di molto differente dal resto. www.iyezine.com/kublai-sogno-vero-ep Favorite track: Una notte più lunga.
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1.
Nulla cambierà se non cambiamo nulla perché curva di pianeta o schiena che s’incurva non c’è differenza alcuna dentro questa culla se non distruggerò l’ambiente che disturba in me poi ti donerò – corona in perle brune che odiai – la disposizione delle mie lacune e saprai che ci sono cure, mentre per alcune mai ma vedrai perché distesi le mie piume vedrai che una notte più lunga accanto a me si alzò fino a un orlo più grande dentro me versò e la fine fu immensa l’esperienza trabocca ed io con lei compiutamente.
2.
Sogno d'estate c’è una voce sulle scale che fa vieni con me cerchiamo il mare voglio immergermi in un fine più grande unico fiume dell'inchiostro scrivo tutto agosto portami al tuo mare a settembre è un temporale la canzone sulle scale che fa vieni con me sogno a puntate ma mi sveglio e non ricordo un finale unico scrivo tutto agosto mare dell’inchiostro per non affondare a settembre nuoto tutto agosto sogno nell’inchiostro solo come il mare a settembre.
3.
L'armadio 03:42
Chiusa in un angolo dove io abito c’è la mia porta in più esco io, dormi tu albero magico colgo il mio abito è la mia vita in più viaggio io, mentre tu dormi e la forma che formi è un nido di scogli e un letto di mare corpi emersi dai fondi siamo noi gli orizzonti i sogni siamo noi corpi emersi dai fondi siamo noi gli orizzonti dormi e la forma che formi è un lido di scogli e un letto di mare corpi emersi e profondi siamo noi gli orizzonti i porti siamo noi.
4.
Attico 04:23
Sveglio nel buio di un letto sento una festa sul tetto uh-uh-uh-uh-uh solo se dormo ci andrò provo, ma il sonno mi turba tutta la festa che urla uh-uh-uh-uh-uh solo nel sonno ci andrò come un cielo l’attico è immenso lassù sogno vero non ci riavremo mai più della terrazza dei sogni vera soltanto se dormi uh-uh-uh-uh-uh veglio nel buio e saprò.

about

La pienezza di una fine, un oceano di inchiostro con cui scrivere per non annegare, un corpo inerte che si fa approdo e riparo, una festa sul tetto accessibile solo se dormi.

Questa breve collezione di paradossi si chiama "Sogno vero", ed è il nuovo EP di Kublai. Scritto da Teo Manzo e Mamo (già batterista degli Io?Drama), e prodotto da Vito Gatto, questo disco attinge a piene mani dalla categoria dei sogni, tanto improbabili quanto rivelatori, sceneggiature che mostrano, senza risolverla, l’ambiguità del reale.

L’ossimoro del titolo allude a un risveglio, alla consapevolezza di aver vissuto qualcosa di così assurdo da assomigliare a un sogno. Se i quattro brani del disco ci chiedono di guardare il baratro, ci offrono, al tempo stesso, una passerella, una via d’uscita panoramica, un passaggio sicuro dal sogno-incubo al sogno-desiderio.

Come già nell’album di esordio del 2020, Kublai vuole ricomporre la distanza – siderale nella canzone italiana – tra forma e contenuto, tra canto e canzone. I testi di Kublai sono sfocati, ellittici, eppure vividi nella presenza della voce, e così le musiche, che alternano canti a spazi, architetture melodiche a momenti di respiro strumentale.

Per Kublai "Sogno vero" è anche un auspicio: dotare il canto di un potere espressivo a prescindere dal suo, spesso superfluo, contenuto. Sarebbe un sogno, per davvero.

credits

released April 12, 2023

Musiche di Mamo e Teo Manzo
Parole di Teo Manzo

Prodotto da Vito Gatto

Mixato da Guido Andreani
Masterizzato da Giovanni Versari

Copertina di Simone Pezzolati
Artwork di Paolo Castaldi

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Kublai Milan, Italy

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